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CONTROLLO INQUINAMENTO – ARIA

PRECIPITATORE ELETTROSTATICO A UMIDO (WESP)


ELECTROCLEAN™

Wet ESP


Il precipitatore elettrostatico a umico (WESP) offre un controllo efficiente delle emissioni di particolato sub-micronico, metalli pesanti, nebbie acide ed oleose. Il WESP è raccomandato per le sue comprovate prestazioni, compattezza, design robusto, funzionamento in automatico e bassi costi operativi.

CAMPI DI APPLICAZIONE:

  • Produzione di fibre tessili
  • Essiccatori per impiallacciatura e truciolato
  • Emissioni di fornaci a fosforo
  • Produzione silicone
  • Inceneritori di rifiuti pericolosi
  • Essiccatori di biomassa
  • Impianti di acido solforico
  • Industria alimentare

INQUINANTI RIMOSSI:

  • HCl, HBr, HF, H2S, NH3
  • SO2, SO3, SiO2
  • Nebbie oleose, particolato sub-micronico, COV, Formaldeide, Fenoli

DESCRIZIONE DEL PROCESSO

Sezione “Scrubber”

Il gas caldo contaminato proveniente dalle linee di produzione viene raffreddato fino a piena saturazione ed in questa sezione vengono rimosse tutte le particelle superiori ai 2 micron per mezzo di uno scrubber dotato di un sistema speciale anti intasamento.

Lo scrubber crea una zona turbolenta fatta da una nebbia fine, che favorisce il trasferimento di massa dei gas tossici e la cattura delle particelle di grandi dimensioni sulla superficie delle bolle, generatasi da questo moto turbolento.

Questo strato turbolento offre un buon trasferimento di massa e offre un efficiente raffreddamento del gas al di sotto della saturazione adiabatica insieme a un buon assorbimento dei composti solubili.

SEZIONE DI RACCOLTA

Nel design verticale il gas saturo, distribuito uniformemente, scorre verso l'alto attraverso la sezione elettrostatica del WESP. Un elettrodo ionizzante è installato lungo la longitudine di ciascun tubo.

Tra l'elettrodo di scarica collocato al centro ed il tubo di raccolta viene generato un forte campo elettrico.

Gli elettrodi di scarica emettono elettroni, che a causa dell'alta differenza di tensione migrano verso i tubi di raccolta: quando le particelle che attraversano la distanza che vi è tra gli elettrodi di scarica e le pareti del tubo, queste vengono intercettate da molecole di gas caricate negativamente.

Queste molecole di gas caricate negativamente (detti ioni negativi) si accumulano sulla superficie delle particelle fino a saturarle completamente con una carica negativa.

Il forte campo elettrico fa sì che le particelle cariche e le goccioline trascinate migrino verso le superfici interne del tubo e di conseguenza vengano rimosse dalla corrente gassosa.